Non riesco più a leggere notizie condivise dai miei contatti su LinkedIn
Forse è una banalità, indubbiamente è al di fuori della mia sfera di competenze dirette, tuttavia non ho visto nessuno parlarne. Nemmeno gli svariati Social Media Manager che ho tra i miei contatti, e così, mi permetto di farlo notare.
Non riesco più a leggere molte delle notizie condivise dai miei contatti o persone che seguo su LinkedIn.
LinkedIn, nel bene e nel male, è un social network usato a livello professionale. Per me rappresenta l’unico punto di riferimento per il mio curriculum vitae (e ogni volta che mi si chiede il formato Europass mi sale il sangue al cervello).
Sulla timeline di LinkedIn passano spesso articoli di persone che leggo sempre molto volentieri. Spaziano sugli argomenti più disparati, ma sempre più spesso mi riesce impossibile leggerli su mobile. Tocco il link nel commento o sulla timeline e il risultato è un miserabile messaggio che dice “prova di nuovo”.
Puoi provare fino allo sfinimento. Tanto non funziona.
Da PC (non so su Apple) invece funziona perfettamente.
Da misero utente Android, mi tocca fare uno smagheggio per copiare il link dall’applicazione e aprirlo nel browser. Fattibile, ma risulta spesso una perdita di tempo e – peggio – non mi permette di leggere agilmente il contenuto nel momento in cui ho la possibilità di farlo.
Ho scoperto già qualche tempo fa che la causa è molto banale: l’applicazione di Android di LinkedIn non apre i link “http”.
Non solo non apre il link, non mostra nemmeno l’anteprima (con la card, l’immagine in anteprima et simili).
Niente.
Il trucco diventa quindi aprire il link nel browser (menù in alto a destra, copia link, apri browser, tieni premuto nella barra dell’indirizzo, incolla, vai) oppure passare oltre con un “magari lo leggo dopo”. Ma se non c’è il bottone “salva” per memorizzare il contenuto, allora si è di nuovo al punto di partenza, anche perché la timeline di LinkedIn è un po’ imprevedibile.
Riassumendo: dopo l’imposizione di Google a dover usare per forza https per rendere Internet un luogo più (in)sicuro (cosa di cui ho già parlato qualche tempo fa) le pagine Internet che non usano questo protocollo risultano gravemente penalizzate. Anche da altre applicazioni.
Soluzione? Assicurarsi che il collegamento che si sta inserendo abbia il prefisso “https” davanti (e che funzioni). In caso contrario, potrebbe passare inosservato.
Sebbene sia un post più di “social media management” che di pura tecnologia, spero possa essere di aiuto.
04/07/2019 00:00:00